Cavità carsica naturale che si estende per una lunghezza di circa un chilometro interamente attraversata da una strada carrabile utilizzata durante lo sfruttamento minerario dei monti del marganai per raggiungere gli insediamenti minerari. Dal 2001 chiusa al traffico veicolare e dichiarata monumento naturale della Sardegna . Al suo interno si possono chiaramente vedere i segni di un antico insediamento umano comprovato dai resti delle mura che chiudevano i due ingressi, nord e sud, ed anche dai ritrovamenti di vasellame e scheletri nelle varie ramificazioni della grotta principale.