GROTTE DI SAN DONATO

VILLAGA, VICENZA

Condividi
GROTTE DI SAN DONATO
Le grotte di San Donato si trovano quasi sulla sommità del monte Tondo (m. 415), un altopiano calcareo, inciso da valli e cavità naturali e di notevole interesse naturalistico per la ricchezza di biodiversità sia vegetale che faunistica e per la presenza di specie endemiche. In uno dei covoli della parete rocciosa si trovava, un tempo, il complesso monastico di San Donato del Covolo, un piccolo monastero edificato intorno al 1240, del quale rimangono oggi solo tracce delle sue fondamenta. Probabilmente, l’edificio venne abitato fino alle soppressioni ecclesiastiche volute dall’egemone Repubblica di Venezia ed infine del tutto abbandonato e già in rovina decadde totalmente con le confische napoleoniche di inizio ottocento. Tutta l'area comprendente il Monte Tondo nel Comune di Villaga, venne requisita per scopi militari durante la Grande Guerra. Lì vi si stanziarono le truppe italiane e francesi nel 1917 ed i reduci delle grandi battaglie avvenute sull' altopiano di Asiago. Lungo il sentiero n. 72 che da Villaga conduce alle grotte si trovano ancora tracce di trinceramenti e manufatti dell’epoca. L'attuale chiesetta di San Donato, dalle forme neoclassiche eretta nel corso dell'ottocento, venne anch’ essa requisita per scopi militari e utilizzata quale magazzino e cucine dei soldati. Nel 1935 l'edificio religioso crollò parzialmente, ma venne in seguito recuperato dalla nobile famiglia Chemin-Palma, proprietaria della villa detta la “Commenda di San Silvestro” di Villaga e indicata come sede dei Templari (1270) e dei Cavalieri di Malta (1334), i quali hanno lasciato numerose testimonianze del loro passaggio su questi territori. Dalla cima del Monte Tondo, si apre su una delle più belle viste sul versante orientale dei Colli: si può infatti ammirare tutta la pianura sottostante che dalle pendici dei Berici corre fino ai Colli Euganei, tappezzata di vigneti e campi coltivati ed in giorni particolarmente limpidi si possono intravedere il mare e la laguna di Venezia. Da qualche anno, le grotte di San Donato hanno acquisito anche un grande valore culturale per lo svolgimento al loro interno della tradizionale rappresentazione del “Presepio vivente” nel mese di dicembre. Inoltre, pochi metri più in alto, sulla somità del Monte Tondo sorge un antico borgo costituito da alcune abitazioni ed annessi rustici che è abitato da circa un secolo dalla famiglia Bissol, di cui oggi sono rimasti gli ultimi due sopravvissuti, i fratelli ormai novant'enni Giovanni e Vittorio, che possono essere definiti “gli ultimi pastori contadini dei Berici”, nati e vissuti in quel luogo di pastorizia e piccola agricoltura.
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te