La Grotta di Seiano è una straordinaria opera di architettura sotterranea. E' una galleria artificiale lunga quasi 1 Km, scavata nel tufo negli ultimi decenni del I secolo a.C. per opera di Lucio Cocceio con il fine di collegare Pozzuoli a Villa Pausilypon, appartenuta a Vedio Pollion e poi ad Augusto e il cui nome, di derivazione greca, significa luogo che fa cessare gli affanni. La galleria fu ampliata nel I. secolo d.C. per volere del prefetto di Tiberio Lucio Elio Seiano da cui deriva il nome. Il percorso della grotta fu ritrovato per caso nel 1841 durante i lavori di realizzazione di una nuova strada e per volere di Ferdinando II, reso nuovamente agibile. Rifugio antiaereo utilizzato dagli abitanti di Bagnoli durante la seconda guerra mondiale e poi abbandonata a causa di frane, nel 2009, è nuovamente stata resa percorribile come unica via di accesso al Parco Archeologico di Villa Pausilypon. Qui, nell'incanto di uno dei paesaggi più affascinanti del golfo, è possibile ammirare i resti del teatro, dell'odeion e di alcune sale di rappresentanza della villa, le cui strutture marittime fanno oggi parte del limitrofo Parco Sommerso di Gaiola, su cui si affacciano i belvedere a picco sul mare del Pausilypon.