Non tutti sanno che il Salento è una delle zone più grandi d’Europa a ospitare dolmen, menhir e monumenti megalitici, se ne contano circa 120 in tutto il territorio.
Oltre 3000 pittogrammi del neolitico decorano la Cappella Sistina della preistoria.
Ma cos’ha di speciale la Grotta dei Cervi? Al suo interno negli Anni ’70 sono stati scoperti alcuni pittogrammi che risalgono al neolitico, datati tra il 3.000 e il 4.000 a.C.. La scoperta, come spesso accade, fu casuale e fu fatta da cinque membri del Gruppo speleologico salentino “P. de Lorentiis” di Maglie, nei pressi di Lecce. Ad accompagnare i pochi adetti ai lavori all’interno della grotta è sempre Nini Ciccarese, Direttore scientifico del gruppo speleologico.