Il Grand Hotel Plaza & Locanda Maggiore _ Nel 1784 i Monaci Cassinesi della Badia Fiorentina misero mano alla costruzione ai Bagni di Montecatini di una locanda per il “ceto civile” e di altra “Caserma per i Poveri”, ubicate sull’angolo tra il vialone verso le terme, appena tracciato, e la via regia. Adempivano con questo intervento a uno degli obblighi assunti dopo la donazione delle strutture termali da parte del granduca Pietro Leopoldo a loro favore, cioè garantire un minimo di ospitalità ai forestieri dei Bagni ed ai “miserabili” accolti gratuitamente nel “ricettacolo” a loro destinato. Con ben 200 camere, da allora in avanti, e fino a oggi, la Locanda Maggiore rappresenterà l’ideale dell’accoglienza nella città termale. Napoleone Melani nell’800 ne avrebbe esaltato le caratteristiche, costruendovi a corollario un giardino e un teatro. Fra gli ospiti famosi, Giuseppe Verdi vi soggiornò per venti anni scrivendo nelle sue sale anche parti dell’Otello e del Falstaff.