il giardino di Villa Pennisi è uno dei pochi giardini antichi che hanno resistito agli assalti della speculazione edilizia: si è infatti riusciti a mantenerlo intatto nella sua struttura e nelle sue dimensioni originali. L’incarico di disegnare il giardino fu affidato a Mariano Falcini, artefice di tutto il corpo di Villa Pennisi, il quale volle imprimergli un impianto classico, con percorsi delimitati da alte siepi di bosso e grandi aiuole, ma volle pure inserirvi le piante di origine tropicale che ancora vi si possono ammirare; senza trascurare tuttavia essenze tipicamente mediterranee, che creassero un insieme particolarmente attraente e pieno di fascino. Punto focale del giardino è un magnifico gazebo in ferro battuto con la sua griglia dall’elegante disegno su cui si arrampica un glicine, e il pavimento in acciottolato disposto in fanne geometriche, circondato da agapanthus azzurri, da cespugli di rose, da gerani Macrantha o da colorate Dimorfoteca.
Fonte: Villapennisi.com