Affascinante parco, ricco di maestosi alberi secolari: palme, lecci, abeti, castagni, pini marittimi, vialetti e aiuole che si snodano all'interno del giardino della grande Villa padronale eretta nella prima metà del '700 da una nobile famiglia ascolana. Il giardino è caratterizzato dalla presenza di due grotte sotterranee e di una conca, che un tempo veniva riempita con le acque degli adiacenti fiume Tronto e torrente Marino a formare un laghetto che i proprietari attraversavano su piccole barche. Il parco è abbellito da sculture realizzate dall'artista Romolo Del Gobbo, uno dei protagonisti della vita artistica ascolana dell'Ottocento.