Non c’è evento storico riferito al borgo di Bellissimi che non faccia riferimento ad illustri personaggi appartenenti alla famiglia Bellisima. Lo stesso nome della località ci conferma l’appartenenza storica del luogo a questa famiglia la cui magione domina il Paese affiancandosi alla chiesa e all’oratorio. E, accanto alla casa, il giardino, il cui ripido andamento unisce la via Don Bellissima ad un bosco di querce secolari. Disseminati nel parco, manufatti tradizionali raccontano brani di storia rurale che illustrano antiche pratiche contadine, parlano della raccolta delle acque e della piccola emigrazione femminile dal vicino Piemonte verso il nostro entroterra per la raccolta delle olive.
Il tutto immerso in una rigogliosa vegetazione tra flora mediterranea, erbe aromatiche e alberi da frutto.
Ogni angolo fornirà spunti per racconti ed approfondimenti.