Gerace è un comune di 2500 abitanti in provincia di Reggio Calabria, si innnalza a 497 metri sul livello del mare, sovrastando gli scavi archeologici dell'antica città Magno Greca di Locri Epizephiri dai quali è stata fondata nel VII - VIII secolo per sfuggire alle invasioni Arabe.
La struttura originaria della Città Alta è di stile Bizantino: un castron fortificato difeso da più cinte murarie ad anello, intervallate da dodici porte.
Nella parte alta del paese sono ancora visibili i resti del castello di epoca normanna, ormai distrutto dai devastanti terremoti succedutisi nel corso dei secoli.
Percorrendo via Zaleuco si attraversa il borgo, avvolti dalla splendida sensazione di essere balzati indietro nel tempo. Pochi metri e si giunge all’edificio più importante: la Cattedrale. La chiesa, consacrata nel 1045 e riconsacrata nel 1222 alla presenza del grande Federico II, rappresenta un magnifico esempio di arte normanna in Calabria. Sorge su un’antica cripta bizantina dedicata a S.Maria Odighitria (Colei che indica la via), ed è intitolata all’Assunta. La struttura è a tre navate, ma ciò che la caratterizza maggiormente sono le colonne in marmo e i capitelli in stile ionico provenienti da diversi templi della Magna Grecia.
Proseguendo il cammino si arriva in prossimità della piazza delle Tre Chiese, dove sorgono: la chiesa di San Francesco (sec. XIII); la chiesa di San Giovannello (sec. X); la chiesa del Sacro Cuore, ricostruita dopo il terremoto del 1783. I tre edifici rappresentano un piccolo assaggio dell’architettura sacra geracese: la città, infatti, è chiamata dalle cento chiese, per via dell’elevato numero di strutture destinate al culto.
La passeggiata continua lungo vie principali e vicoletti in cui si respira un’atmosfera d’altri tempi. Quiete e serenità accompagnano il visitatore fino alle Bombarde, la parte inferiore della città alta, dove è possibile ammirare lo straordinario spettacolo offerto dal mar Jonio.
Città dal passato glorioso, Gerace rappresenta oggi una tappa obbligata per i visitatori che vogliono godere della Calabria non solo dal punto di vista balneare, ma anche storico e culturale.