Negli anni Sessanta Marcello e Lia Rumma si fanno promotori di mostre su una generazione di artisti emergenti: Marcello diventa sponsor e organizzatore di importanti rassegne negli Arsenali di Amalfi, tra cui “Arte Povera+Azioni Povere”, a cura di Germano Celant. Nel 1970 dopo la morte di Marcello Lia Rumma si trasferisce a Napoli e l’anno successivo apre una galleria d’arte con la personale di Kosuth e indirizzando la propria ricerca sui movimenti internazionali di quegli anni: Arte Povera, Minimal Art, Concepual Art. Dagli anni Ottanta collabora con Istituzioni e Musei con cui realizza: “I Sette Palazzi Celesti” di Kiefer, Hangar Bicocca-Milano, personali di De Dominicis, Kosuth, Kentridge, Kiefer al Museo di Capodimonte, installazioni alla Metropolitana di Toledo-Napoli, “Triumph and Laments” di Kentridge sul lungotevere di Roma, Elektra al Teatro San Carlo con la scenografia di Kiefer. Nel 1999 apre una sede a Milano, successivamente ampliata e inaugurata nel 2010 in via Stilicone.