Posizionato ai piedi del colle Lacugnano, lungo l’antico percorso della Pievaiola, San Sisto è un quartiere periferico della città di Perugia sviluppatosi a partire dagli anni Settanta con il trasferimento della Perugina e lo sviluppo del polo ospedaliero. In antichità San Sisto era una fortificazione inespugnabile e, secondo le antiche mappe, nel XI secolo San Sisto e Sant’Andrea delle Fratte rappresentavano due fortificazioni distinte che si identificavano l’una nel castello di Sansoste, l’altra in quello di Sant’Andrea delle Fratte. Nel 1235 l’imperatore Federico II, sulla via del ritorno dalla Crociata, si sarebbe accampato a circa due miglia da Perugia, presso un castello chiamato Sansoste, rinunciando ad attaccare la città in quanto allora ben fortificata e quindi difficilmente espugnabile. Da lì si diresse con il suo esercito in Germania per sedare la rivolta fomentata dal figlio Enzo e attraversando l’Italia conquistò altre terre e castelli.
Fin dal 1337, sulla sommità del colle dal quale si innalza poi il versante occidentale del monte Lacugnano, sorge la chiesa “San Sisto del Monte di Lacugnano“. La struttura, che ha subito diverse trasformazioni nei secoli, è composta da due volumi: il corpo liturgico recentemente restaurato e il trasversale volume che vi si innesta nel fianco sinistro, dove sono visibili le mura originarie con in alto il campanile a vela che ne caratterizza l’aspetto.