Pur essendo in piena vista, in un luogo di passaggio, segnata da una piccola targa fissata al suolo e coperta da una lastra in plexiglass, l’unica fossa granaria conservata delle centinaia che costellavano il “Piano delle fosse” passa quasi inosservata.
E’ l’ultimo resto visibile di un sistema di fosse scavate nel sottosuolo calcareo del territorio del capoluogo daunio e di altre città vicine per conservare i cereali al riparo dalle intemperie e dai furti,in attesa della commercializzazione.