Il forte Su Pisu è una struttura militare edificata tra il Febbraio del 1813 e l'estate del 1815. venne edificato perchè all'epoca l'isola di Sant'Antioco era minacciata dalle incursioni dell'impero Ottomano. Dalla città di Tunisi partivano navi piene di corsari barbareschi che facevano razzia nei villaggi poco difesi della costa sarda. Nel 1815 il forte sabaudo fu teatro di una cruenta battaglia. Il bey di Tunisi inviò una flotta di 15 navi cariche di saraceni che presero d'assalto il villaggio di Sant'Antioco. Il comandante degli artiglieri di Sardegna Efisio Melis Alagna insieme ai suoi soldati e miliziani opposero una valida resistenza, ma risultò vana per la scarsità delle munizioni e per l'elevato numero di nemici. Il forte venne espugnato, il comandante e i suoi soldati preferirono la morte alla schiavitù. I tunisini portarono in patria 133 prigionieri che in un secondo momento vennero riscattati.