Sui colli che dominano lo Stretto di Messina con una eccezionale visione a 360° che comprende dall’Etna alle coste siciliana e calabrese, le Isole Eolie ed il massiccio dell’Aspromonte, sorgono i “forti umbertini ”, 22 batterie facenti parte del sistema difensivo dello Stretto di Messina, realizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito tra il 1884 e il 1914. Fra le prime strutture a essere costruite, sulla sponda calabrese, è il Forte di Matiniti Superiore, detto Siacci. E’ questa la fortificazione dello Stretto più importante per dimensioni, caratteristiche architettoniche e funzioni insieme al gemello Forte Masotto sulla sponda siciliana. Il Forte Siacci è una grande architettura militare complessa per l'articolazione delle sue strutture, dei sistemi difensivi e con sofisticate soluzioni dei sistemi di aerazione naturale e di raccolta delle acque. Aveva una ricettività di 300 uomini di truppa e l’intera struttura architettonica si ispira ai sistemi fortificati della scuola Prussiana. Il compendio,dismesso per gli usi militari dal 1984, dal 2019 è stato acquisito al demanio del Comune di Campo Calabro, ed è oggetto di un programma di valorizzazione per il suo riuso e rifunzionalizzazione. E' attualmente visitabile in alcuni percorsi già resi fruibili da un primo intervento di ripristino dell'accessibilità ai fossati ed ai terrazzi.