Tra la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Genova ci fu un confronto aperto che durò dal 1378 al 1781. Nei diversi anni della Guerra di Chioggia, i genovesi riuscirono a conquistare Chioggia e altre zone della laguna che poi furono liberate dai veneziani. Dopo la firma del trattato di pace, su un isolotto naturale a nord della città, fu iniziata la costruzione del Castello della Luppa, nucleo originario del Forte.
La struttura a forma di stella è opera di successive riedificazioni avvenute nei secoli fino al 1797, anno della caduta della Repubblica di Venezia. Ispirata al Castello di Famagosta di Cipro e ad altre fortificazioni veneziane, non solo permetteva un controllo a 360° sia sulla laguna che sul mare aperto, ma si dimostrò molto efficace a contrastare l’azione erosiva delle continue mareggiate.
Il luogo è denso di storia: passò sotto dominazione austriaca, divenne carcere e, dal 1865 - grazie alla sua posizione - divenne faro di Chioggia, con tanto di lanterna e abitazione. Il luogo è interessante anche dal punto di vista architettonico, con il portale in pietra d'Istria progettato da Andrea Tirali all'inizio del Settecento e i resti delle fortificazioni militari, torrette di avvistamento, polveriera, magazzini, oltre alle antiche iscrizioni, tra cui la rara raffigurazione di un leone veneziano con la testa rivolta insolitamente verso destra.
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