Forte Larino venne realizzato nel fondovalle, vicino al paese di Lardaro. Quasi contemporaneamente sorsero forte Revegler (una tagliata stradale) e forte Danzolino, sul versante opposto della valle; di entrambe le strutture non rimane oggi alcuna traccia. Questi tre forti creavano una sorta di “tenaglia” per controllare il territorio e sbarrare il passaggio a truppe nemiche. Forte Corno fu edificato nei pressi di Praso circa vent’anni dopo su uno sperone di roccia a quota 1068 m. Da ultimo, nei pressi dell’abitato di Por, sorse forte Carriola. Fu uno dei più moderni forti realizzati poco prima della guerra e venne ampiamente utilizzato durante il conflitto. Della struttura rimangono solo alcuni ruderi, attorno ai quali è possibile passeggiare grazie ad un itinerario recentemente realizzato.