Nella storia del forte c'è un utilizzo come prigione dell'ala di ponente, tra la fine dell'ottocento e la prima guerra mondiale, periodo durante il quale erano ospitati i prigionieri austriachi. Utilizzato fino alla seconda guerra mondiale, quando fu demolita la torre al suo interno per consentire l'installazione di una batteria contraerea, fu anche carcere militare. All'interno posto tra la caserma principale e il terrapieno c'è un lungo cortile che attraversa la struttura nell'interezza del suo lato lungo. La parte principale è composta da due piani completi e un terzo piano composto da poche stanze, più un piano mezzato posto sopra all'ingresso. All'interno del perimetro si possono notare oltre alle due stanzette poste di fronte all'entrata, altre piccole strutture, bunker e trincee. Passando dal piano terra al primo piano (attenzione, non al piano mezzato) si può notare posizionata all'incirca nella parte centrale i resti della Cappella, si distingue infatti il piccolo altare, e tracce di stucchi sopra lo stesso; se siete muniti di una torcia elettrica o a gas non perdetevi le celle posizionate nella parte seminterrata posta nell'ala sinistra accessibile passando per il giardino pensile posto sul fronte. E' oggi in totale stato di abbandono.
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