La Foresta Regionale di Cuma è una lecceta separata dal mare da una fascia dunare che si estende al di sotto del promontorio di Cuma, dove sorge l'omonima Acropoli. Il complesso bosco-duna costituisce un museo naturale della macchia mediterranea, mostrando tutte le fasi dello sviluppo dell'ecosistema e rappresentando l'unico residuo dell'antico paesaggio dei Campi Flegrei. Particolare è il Monte Cuma, il gigante di pietra imprigionato nella roccia a ridosso del litorale. Ha la forma della testa di un elefante poggiata a terra, con la proboscide che si abbandona fra due cavità scavate nella roccia, quasi come se quest’ultima, seguendo i suoi disegni, abbia voluto mimetizzare e custodire questa immagine insieme ad altri antichi segreti, proprio allo stesso modo di come la cantavano e la descrivevano antichi oratori romani.