La Foresta di Cajada ‘coscienza di una realtà’
La Foresta della Cajada, patrimonio UNESCO, è un autentico gioiello naturalistico incastonato nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Questo vasto anfiteatro naturale di grande valore ambientale, sospeso sull’alta Valle del Desedan - un affluente del Piave - offre paesaggi di rara bellezza, immersi in un bosco fitto di abeti bianchi, faggi, larici e pino mugo, che costituisce uno dei patrimoni boschivi più significativi dell’area. Un tempo “bosco da remi” della Repubblica di Venezia, fonte di legname per la flotta della Serenissima, la Cajada si estende su una depressione formatasi oltre 20.000 anni fa in seguito a una immane paleofrana. Oggi, l’imponente "Regina della Cajada", un monumentale abete bianco alto 35 metri, domina questa area di straordinaria biodiversità, dove il legame tra uomo e foresta ha plasmato la storia e la cultura del territorio. La Foresta della Cajada è una chiamata alla riflessione sulla tutela e valorizzazione del nostro patrimonio naturale. TERRITORI® si propone di promuovere un nuovo approccio al turismo in questa area, attraverso metodi di visita innovativi che valorizzano la conoscenza, la mobilità dolce e incoraggiano una consapevolezza profonda. In questa visione, il visitatore non è protagonista, ma ospite consapevole di un ecosistema complesso e vivente, che lo invita a rispettarne l’equilibrio ecologico. La proposta di TERRITORI© Narrative Italian Landscape di inserire la Foresta della Cajada tra i "Luoghi del cuore" è un passo per renderla accessibile nel rispetto della sua bellezza naturale e culturale, ricordando che la presenza dell’uomo deve essere armoniosa e discreta. Oggi, più che mai, sentiamo la necessità di proteggere e valorizzare questo ecosistema unico, garantendone la conservazione per le future generazioni. È cruciale sottolineare il legame indissolubile tra la Cajada e le tradizioni locali, la memoria e la vita delle comunità che la abitano. Qui riecheggiano le parole di San Bernardo di Chiaravalle: "Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà." Dalla consapevolezza di una realtà ambientale nasce il riconoscimento dell’interconnessione tra uomo e foresta. La Cajada ci richiama a riflettere sulla nostra presenza come parte di un sistema più grande, e sull’impatto che le nostre azioni possono avere sull’ambiente e sul tessuto sociale delle comunità locali. Gli interventi previsti per questa area naturale selvaggia mirano a promuovere un turismo rispettoso e sostenibile, capace di preservarne l’integrità. Le strutture di supporto, come i tabelloni informativi, saranno temporanee e facilmente smontabili per rispondere all’evoluzione del luogo. Le iniziative progettuali, infine, omaggeranno e rievocheranno le tradizioni, le memorie e la cultura locale di questa terra ricca di storia e biodiversità.