Il Fonte Pliniano è così chiamato perché citato da Plinio il Vecchio, nel libro II, cap.106 della sua "Naturalis Historia". Plinio parla di un fonte dove il livello dell’acqua della vasca era sempre costante sia se venisse aggiunta sia se venisse tolta. Il miracolo di Plinio oggi si spiega scientificamente con la teoria dei vasi comunicanti. Il Fonte è una grotta seminaturale di forma quasi circolare; al centro vi è un serbatoio in muratura di forma cilindrica che raccoglie le acque sorgive, trasportate attraverso un piccolo canale da un ambiente roccioso adiacente. Oggi il pozzo è asciutto ma un getto d’acqua scende nella piccola vasca di raccolta posta più in basso del serbatoio principale. In alto, in direzione del pozzo cilindrico, troviamo un’apertura quadrangolare, raccordata all’esterno da un recinto di forma circolare. All’interno del recinto vi è un albero di mandorlo che si rinnova da secoli (ripreso anche nello stemma di Manduria).