A partire dal I sec. d.C. l'antica città romana di Chieti, Teate, è stata oggetto di un vasto programma di ristrutturazione urbanistica che porterà alla realizzazione, nel corso del II secolo d.C., dell'imponente complesso termale edificato nella parte bassa e periferica dell’antico municipium, in una zona naturalmente ricca di acque. Distribuite su più livelli, le Terme, insieme agli altri importanti edifici realizzati in questi anni, ci testimonia l'importanza sociale e culturale raggiunta dalla città. L'apporto costante di acqua alle terme era garantito da un serbatoio idrico costituito dalle cisterne poste superiormente con un capacità complessiva di circa 3566 metri cubi di acqua e che sono uno degli esempi oggi meglio conservati in Italia. Un ulteriore apporto idrico era fornito dal cunicolo della vicina Fonte Grande, situato immediatamente sopra il complesso.La fontana, così come la vediamo oggi,è stata costruita nel marzo del 1956.