Lo sviluppo settecentesco del paese di Misilmeri, che si è allungato a Sud lungo l’antica strada romana che da Palermo portava a Girgenti, ha comportato nel 1772 la "nobilitazione" del luogo ricordato nei riveli come “piano delle forche”, avvenuta con la realizzazione di una fontana dalle forme barocche, la cosiddetta “fontana nuova” il cui nome è finito per identificare lo stesso invaso della piazza. Come consuetudine la fontana a Misilmeri è soprattutto abbeveratoio per gli animali e la grande vasca centrale ne è un esempio in chiave monumentale. Da sempre la Fontana Nuova, oggi piazza Cosmo Guastella, è luogo identitario di forte aggregazione sociale.