Quattro muri in c.a. rivestiti da lastre in travertino, fissate da chiodi in acciaio inox, posti a croce al centro della vasca segnano i quattro punti cardinali e definiscono attraverso forme ritagliate una fontana in negativo, quella di Sant'Andrea della Valle in corso Vittorio Emanuele. Vincitrice del concorso 1983 ACEA-Comune di Roma per nuove fontane nella periferia di Roma, è costruita su un'altura e segna il passaggio tra le case più antiche (edilizia spontanea) e quelle più recenti (intervento sovvenzionato) del quartiere del Labaro. Intorno alla vasca quadrata, camminamenti in mattoni, prati, una gradonata e tre ruscelletti; al di là della strada un giardino pubblico. L'acqua tracima dall'alto dei muri e scorre lungo le lastre mentre da bocchette poste in alto con getti più potenti altra acqua si intreccia ai veli. Infine, raccolta nella vasca quadrata scorre su tre canaletti per poi essere rimessa in circolo. Maria Paola Pagliari in G. Remiddi, A. Greco, A. Bonavita, P. Ferri,Il Moderno attraverso Roma, 200 Architetture scelte, F.lli Palombi, Roma, 2000