Fontana monumentale fatta costruire nel 1836 da Ferdinando II di Borbone, in occasione dell'inaugurazione dell'acquedotto locale. Architettonicamente composta da un portico con quattro colonne che reggono la trabeazione, la struttura neoclassica presenta sulla parete di fondo, al di sotto della targa dedicatoria, tre mascheroni dalle cui bocche sgorga l'acqua che confluisce in tre piccole vasche, ognuna delle quali sorretta da una voluta scanalata.