Le fontane rappresentavano un importante luogo di aggregazione: le donne vi si recavano per attingere l’acqua che portavano a casa con le cannate di terracotta e, più recentemente, con le grandi conche di rame; i bambini, al seguito delle madri, giocavano nei pressi, mentre i giovani tentavano approcci amorosi. Nei lavatoi, invece, le lavandaie sciorinavano la biancheria appena lavata, chiacchierando con le comari, con le quali condividevano canti e pettegolezzi.