La Fondazione Barbanera 1762, custode della grande tradizione almanacchistica europea che ha in Barbanera un autorevole erede e interprete. Nel suo archivio conserva la collezione di lunari e almanacchi Barbanera inclusa dall’Unesco nel prestigioso Registro della Memoria del Mondo, che censisce e tutela i più significativi patrimoni documentari dell’umanità. Conserva inoltre una straordinaria collezione di almanacchi dal XVI secolo a oggi, provenienti da tutto il mondo, migliaia di calendari, strenne editoriali, libri da risma e altre interessanti testimonianze di editoria popolare. All’esterno, un ampio orto-giardino che fa tesoro degli insegnamenti del saggio Barbanera. Erbe medicinali, fiori antichi e dal forte significato simbolico, ortaggi a rischio d’estinzione e un frutteto di antiche varietà locali esprimono pratiche e valori da sempre cari all’astronomo e filosofo degli Appennini: la biodiversità, il rispetto delle fasi lunari e dei CICLI STAGIONALI.