La Piave, noto come fiume sacro la patria, nasce dalle falde del Monte Peralba (2683 m) e sfocia nel Mar Adriatico, nella piccola frazione di Cortellazzo.
Sulla sinistra della foce si colloca la laguna "del Mort", nata da un vecchio braccio del fiume colmato dalle maree.
Lungo le sue rive ebbero luogo, durante la Prima Guerra Mondiale, gli scontri tra le forze dell'esercito italiano e quelle austro-tedesche.
Una delle più importanti battaglie ebbe luogo il 16 novembre 1917. Le due corazzate austriache Budapest e Wien, che avevano iniziato il bombardamento dalle coste, si scontrarono con due Mass comandati da Costanzo Ciano. Questi ultimi lanciarono dei siluri contro il nemico ma non ebbero successo; gli austriaci, tuttavia, temendo una nuova azione, batterono in ritirata. L'impresa valse a Costanzo Ciano diverse onorificenze, tra cui il titolo di Conte di Cortellazzzo.
La Seconda Battaglia del Piave (15-23 giugno 1918) fu una delle più aspre di tutto il conflitto. Si fronteggiarono circa 60 divisioni austriache contro 56 italiane e alleate. Gli austriaci riuscirono a guadagnare alcuni successi iniziali che non furono però decisivi. Il 19 giugno segnò il principio del rovesciamento della battaglia: gli austriaci furono progressivamente serrati su uno spazio sempre più ristretto fino a essere schiacciati tra il fronte d'attacco e il fiume in piena.
Il fiume Piave rappresenta un paesaggio unico e particolare, caratterizzato da un'ampia foce a delta che si getta nel mare costeggiata dalla natura selvaggia della cosiddetta Isola del Mort.