La periferia di Palermo è attraversata dal Fiume Oreto, il suo corso è di grande valore naturalistico, ma risulta inquinato per la presenza di numerosi rifiuti e scarichi fognari abusivi. Della sua riqualificazione si parla da 20 anni, ma non è ancora stata concretizzata.

Il Fiume Oreto scorre per circa 23 chilometri nei territori di Altofonte, Monreale e Palermo. La sorgente si trova a Sud, nella Conca d’Oro e il fiume sfocia nel Mar Tirreno dopo aver attraversato il capoluogo. Il corso d’acqua, a carattere torrentizio, anche nei mesi estivi conserva un deflusso sufficiente grazie alla presenza di molte risorgive e alla ricchezza della falda che lo alimenta.

Per gran parte della sua lunghezza si estende un SIC (sito di interesse comunitario) di grande valore naturalistico che rappresenta, in un’area estremamente antropizzata, un rifugio e corridoio ecologico per la fauna selvatica. Purtroppo, il fiume risulta particolarmente inquinato per la presenza di numerosi scarichi fognari abusivi e per il suo indiscriminato utilizzo come discarica…

Da 20 anni si parla dell’istituzione di un parco mai concretizzata: la riqualificazione del fiume non può prescindere dai problemi di smaltimento e trattamento delle acque reflue.

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