Oltre cento anni di storia ininterrotta per una ferrovia “complementare”, non statale, sono davvero tanti se consideriamo che archivi di impresa, in ambito ferroviario, in Italia sono una vera rarità. La Ferrovia Adriatico Sangritana, infrastruttura secondaria abruzzese, inaugurata nel 1912, rientra a pieno titolo nelle grandi opere ferroviarie realizzate alle soglie del nuovo secolo, dopo una lunga e tormentata gestazione durata ben oltre mezzo secoloLa ferrovia fu costruita in soli quattro anni, tra il 1911 e il 1915, dall’ingegnere milanese Ernesto Besenzanica.Fu elettrificata negli anni 1921-1929, per complessivi 156 km di linea che collegava San Vito marina a Castel di Sangro, con le diramazioni di Ortona-Orsogna-Crocetta-Guardiagrele e Archi-Atessa, rappresentando una novità in campo tecnologico e ferroviario: la più estesa ferrovia elettrica a corrente continua d’Europa.