Costruito ai primi dell’ottocento inglobando una massiccia torre medioevale, Mosè è passata per via femminile a Simonetta e Chiara Agnello, eredi di cinque generazioni, che vi hanno passato tutta la loro infanzia.
Nel libro Un Filo d’Olio hanno raccontato delle loro estati a Mosè e delle ricette della loro infanzia su cui sono basati i corsi e le cene per gli ospiti.
Il barone Agnello, padre delle attuali proprietarie, ha restaurato e modernizzato la casa vittima dei bombardamenti dell’ultima guerra, e vi ha creato i giardini mediterranei ricchi di gelsomini, citronella e un immenso glicine che raggiunge il terzo piano.Di notevole interesse il rigoglioso giardino terrazzato con ulivi millenari.