La borgata di Punta Secca deve la sua popolarità, anche a livello internazionale, al fatto che qui è stata ambientata parte della fiction "Il Commissario Montalbano", infatti nella Piazzetta della Torre si trova la casa Diquattro, nota come la casa del più famoso commissario italiano. Diretta da Alberto Sironi, la fiction è tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, è molto amata dal pubblico televisivo, sia italiano che estero, che tramite essa ha avuto la possibilità di conoscere ed apprezzare scorci architettonici e naturalistici della provincia di Ragusa e quindi anche del territorio santacrocese. Molti storici classici - ma anche visitatori del XVI secolo - collocano a Punta Secca il porto di Caucana, il nome medievale del sito, Rosacambra o Risgalambro, da cui il moderno Scalambri deriva dall'arabo Ras Karam, letteralmente capo e insenatura, avvalorerebbe l'ipotesi del porto secco allocato nella depressione immediatamente a nord del borgo marinato. La moderna storia abitativa di Punta Secca inizia nel 1593/94, anni in cui fu costruita la torre per volontà di Giovanni Cosimo Bellomo. Nel 1766 furono costruiti i grandi magazzini di deposito, oggi sede di una attività commerciale e nel 1767 fu costruita la piccola chiesetta che venne dedicata alla Madonna Assunta o di Portosalvo; nel 1814 il governo borbonico decise di far costruire una caserma per la dogana che in seguito, e sino al 1990, ospitò la Guardia di Finanza. Ferdinando II re delle Due Sicilie incaricò l'architetto Nicolò Diliberto Danna di progettare un faro per la sicurezza della navigazione. Il progetto reca la data del 1857, la costruzione fu completata nel 1859: elevato 35 metri esso comportò la spesa di 5137 onze siciliane. Dopo l'Unità d'Italia sorsero le prime abitazioni per la villeggiatura, affiancate a piccole casette di pescatori che ancora oggi danno il fascino di piccolo borgo marinaro. La piccola passeggiata a mare, che ha inizio dalla piazza del Faro, offre ai visitatori struggenti tramonti mentre nel sito della caserma della dogana oggi sorge il belvedere che sovrasta il porticciolo ove dondolano all'ormeggio le barche dei pescatori e dei diportisti. Punta Secca, con la sua sabbia dorata e fine e con il mare cristallino, è un luogo scelto da migliaia di turisti ogni anno e con l'offerta enogastronomica di altissimo livello e il suo buon vivere è un vero e proprio luogo dell'anima.
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