Il Fanale di Livorno, o Fanale Maggiore, è ubicato all'imbocco sud dello scalo labronico. Sorto in epoca medioevale ad opera della Repubblica di Pisa, è per fondazione uno dei fari più antichi d'Italia.
Il fanale fu costruito dalla Repubblica di Pisa presso il piccolo abitato medioevale di Livorno, in sostituzione di quello posto sulle secche della Meloria, andato distrutto nel 1284. Il progetto originale, risalente al principio del XIV secolo, viene attributo a Giovanni Pisano; la torre fu costruita tra il 1303 ed il 1305. Nel 1944 fu minato e distrutto dai guastatori tedeschi in ritirata. Fu ricostruito utilizzando gran parte dei materiali recuperati tra le macerie. Il fanale è costituito da due torri merlate e sovrapposte, impostate al di sopra di una base tronco-conica. Le due torri sono a loro volta formate da diversi cilindri di diametri decrescenti. Il faro, realizzato in pietra della Verruca della cava di San Giuliano, è alto 52 metri ed il diametro massimo è di 12 metri.