La pensilina venne costruita nel 1956 come elemento d'ingresso allo stabilimento della S.A.P. - Società Anonima Pellami di Varese. Interamente realizzata in cemento armato, la struttura è retta da due pilastri sagomati che portano una tettoia a forma di fuso, o fogliforme, sotto cui erano collocati - in volumi liberi e svincolati dal tetto - la rampa di accesso alla fabbricata (oggi demolita) e la portineria con i servizi, ospitati in un elemento cilindrico, anch’esso come tutta l'area attualmente in stato di abbandono e avvolto da una folta vegetazione. Configurata come elemento indipendente dall'impianto produttivo è un oggetto architettonico che rivela un disegno originale e intimamente legato alla produzione dell'architetto Luigi Moretti.
La pensilina possiede grande semplicità ed eleganza: non solo costituisce un potenziale landmark su scala locale, poiché testimonia lo sviluppo industriale localizzato attorno al fiume Olona, ma rappresenta un elemento estremamente peculiare, nel quale il genio di Moretti si manifesta nella sua unica opera varesina.