La chiesa e il Noviziato sono un unico complesso architettonico fabbricati su progetto dall'architetto Giacomo Amato per i padri Crociferi. La chiesa fu edificata tra il 1686 e il 1689 anche per il volere della principessa Francesca Balsamo forse intendeva farne il suo mausoleo. Il prospetto principale tardo rinascimentale si affaccia sulla via Torremuzza, nel cuore del quartiere della Kalsa, ed è scandito da un'ordinata partitura di paraste e lesene che danno vigore plastico alle membrature in pietra. Caratteristica è la sua forma ottagonale su cui insiste una enorme cupola. L'interno è essenziale nelle sue forme con i pochi affreschi rimasti, una scala interna, a chiocciola, conduce ai corridoi dell'ex convento. Nel portale principale vi è un medaglione con l’immagine in stucco di S. Mattia. L’edificio conventuale e la chiesa, dal 1886 sono di proprietà comunale, sono stati adibiti a uffici e a spazi espositivi, accolgono mostre ed eventi culturali.