Edificio pubblico realizzato negli anni Trenta, l'ex GIL- da tutti conosciuto come ex Cinema Eliseo- fu progettato dall’architetto Enrico Del Debbio, che inserì all'interno dell'opera una sala cinematografica inaugurata nel 1937, il Cinema Eliseo. A partire dal 1966 la struttura ha ospitato diversi appuntamenti del "Laceno d'oro - Festival del cinema neorealistico" fondato da Camillo Marino e Giacomo D'Onofrio, durante i quali sono stati premiati registi e attori quali Lattuada, Scola, Claudia Cardinale, Marcello Mastroianni, Monicelli.
Nel novembre 2008, dopo 13 anni di attesa, la struttura è stata restaurata ed è diventata bene patrimoniale del comune di Avellino. Nel settembre 2010 è stata annunciata la consegna dell'edificio alla città, consegna mai avvenuta a causa dell'immobilismo dell'amministrazione comunale.
Il 2 gennaio 2013, la sala cinematografica della struttura destinata a diventare la "Casa del Cinema Camillo Marino e Giacomo D'Onofrio" è stata incendiata. I cittadini avellinesi toccati dalla vicenda si sono riuniti sotto forma di Comitato per l'Eliseo, per chiedere che finalmente venga fatta chiarezza sul passato, sul presente e sul futuro della struttura.
"Luce sull'Eliseo" è il nome che il Comitato ha voluto dare alla serie di iniziative informative e attività culturali sviluppatesi a partire da quella data e volte a mantenere alta l'attenzione sulla vicenda.