L’antico convento, fondato il 15/06/1471 dai Francescani dell’Osservanza e già attivo nei primi mesi del 1472, fu completato nel 1481. Nel 1476 era agibile l’infermeria, ubicata vicino alla portineria. In questo settore, escluso dalla clausura, c’era anche la foresteria. Il complesso, che aveva te chiostri, si rifà ad uno schema ampiamente utilizzato dai Frati dell’Osservanza. La chiesa, oggi distrutta, presentava invece affinità con quella di Santa Maria dell’Incoronata di Martinengo.Nel porticato spiccano gli affreschi dell’Ultima cena e dell’Entrata di Gesù a Gerusalemme, riconducibili alla bottega dei Marinoni.Notevoli i due orologi solari catottrici del 1734 situati sulle volte del porticato Nord ed Est. La sala capitolare, al piano primo, era collegata mediante uno stretto passaggio all’ampio corridoio dell’ala Est che disimpegnava le celle dei Frati. Essa presenta una volta ad ombrello. Nelle lunette,in monocromia, sono personaggi francescani della bottega di Pietro da Cemmo.