Il complesso che fu monastero è costituito da più corpi di fabbrica frutto di ampliamenti e rimaneggiamenti nel tempo a partire dalla fine del 1500. Dopo il trasferimento delle monache carmelitane ebbe varie destinazioni d'uso per cadere poi in condizioni di grave abbandono e degrado fino al 2011 quando l'amministrazione comunale avviò il restauro e la valorizzazione della parte del vecchio fabbricato di Barbarasa per destinarlo a centro di documentazione e informazione sulla produzione dell'oliva taggiasca.