Il Conservatorio delle Povere Fanciulle della Divina Provvidenza fu voluto dal vescovo Ubaldo Baldassini per offrire alloggio ed istruzione alle orfanelle. L’edificio, realizzato su disegno dell’architetto Virginio Bracci, venne ultimato nel 1775 e l’orfanotrofio aperto due anni dopo. Per quasi un secolo le suore, prima Clarisse poi Vicenziane, hanno ospitato le “pupille” insegnando loro a leggere, scrivere, ricamare e altri “lavori donneschi”. Al centro della sobria facciata è visibile il portale con timpano ad arco ribassato della Chiesa di Sant’Ubaldo costruita con l’orfanotrofio. L’interno è in stile neoclassico ed è collegato all’edificio retrostante attraverso due cori destinati alla preghiera privata delle suore. Nel secondo dopoguerra l’orfanotrofio viene rinominato Istituto femminile e nel settembre 1981 le suore “cappellone” lasciano definitivamente la struttura.
Oggi l’edificio ospita la Scuola media Paolo Borsellino ma i suoi interni conservano la forma originaria.