Persa la memoria della funzione di villa di campagna cinquecentesca sussidiaria del palazzo di città della famiglia Cassotti, di luogo di commerci e di filatoio, è nota per l’uso militare cui è stata dedicata dal primo dopoguerra. A seguito della chiusura della caserma a fine ‘900, l’immobile è rimasto a lungo abbandonato, fino alla sua messa sul mercato. Recentemente è stato acquisito da una fondazione per destinarlo a sede delle sue attività formative.