L'attuale Eremo, sorge a 1.128 m.s.l.m. incastonato sui Monti Sibillini, nel cuore delle Gole dell'infernaccio.
Si tratta di risultato di una sapiente ricostruzione sui resti di un antico monastero benedettino ( XII sec D.C.), importante centro di fede e di culto, oltre che snodo di un antica via di montagna tra l'Adriatico e Roma.
Il suo declino fu segnato da un atto papale che portò all'abbandono da parte del monaci Camaldolesi nel 1571.2
Successivamente l'ex Eremo fu adibito dai pastori della zona a stalla per il bestiame, deposito e fienile.
Quando nel 1965, il frate cappuccino di nome padre Pietro, vide per la prima volta la struttura in uno stato di completo abbandono; ne rimase tanto affascinato da sentir nascere la vocazione di restaurare materialmente e spiritualmente la "Casa di Dio".
In un impresa titanica e ai limiti del possibile, oltraggiata da molti e ostacolata anche dal clima aspro del territorio, il “Muratore di Dio” , da solo e armato di tanta fede e pochi strumenti inappropriati, il 24 maggio del 1971, avviò la ricostruzione della Chiesa di San Leonardo. La quale lo impegnò per oltre quarant'anni, fino alla sua morte.
A seguito del Terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017 l'eremo subì numerosi danni rimase irraggiungibile fino al
2018 quindi quando il sentiero è stato definitivamente riaperto. Tutt'ora si trova in fase di ristrutturazione.
-Qui la fatica dell'uomo è stata trasformata in preghiera e gioia -
Padre Pietro Lavini