Citato nella Bolla del 1113 dell’Arcivescovo Sennete, l’Eremo, secondo la tradizione, fu costruito da San Vitaliano durante il suo romitaggio in Miliarum (o Maltanum), località del territorio di Caserta, dove visse alcuni anni compiendo miracoli.
La struttura, risalente a un'epoca successiva all’VIII secolo, è stata più volte rimaneggiata. L’eremo di San Vitaliano è citato nelle visite pastorali dei vescovi della Diocesi di Caserta dal 1627 al 1812, ma già nel Settecento se ne denunciava il cattivo stato di conservazione. Il recente restauro, iniziato nel 2001, ha riportato alla luce l’essenzialità delle linee architettoniche primitive.