Eremo di monaci agostiniani sotto la protezione della Madonna della Consolazione. Consta di una chiesetta e di alcuni locali retrostanti adibiti a convento. Per lungo tempo abbandonato. Sotto l'altare maggiore vi era una piccola, ma profonda, fossa che fungeva da ossario e che conteneva una gran quantità di ossa umane ormai rinsecchite. Di proprietà della Cattedrale di Piazza Armerina, nel 1999, tutto il complesso è stato restaurato sotto la direzione dell'architetto palermitano Matteo Tusa.