Percorrendo la via Tiburtina, partendo da piazzale Tiburtino, prima di giungere a piazzale del Verano, sulla sinistra possiamo osservare una palazzina d’epoca che era di proprietà dello scultore Giuseppe Maria Sartorio, nato a Boccioleto in Valsesia nel 1854 e famoso per aver eseguito numerose opere d’arte, e specialmente per aver realizzato statue cimiteriali. Lavorò a Torino, ma anche in Sardegna, poi venne a Roma e frequentò l’Accademia Nazionale di San Luca. Durante il suo soggiorno a Roma, acquistò un terreno sulla via Tiburtina e ivi fece costruire un villino che da lui prese nome. Questa sua residenza venne adibita, non solo come abitazione ma anche come studio ove lui eseguiva le sue opere e cheera anche adibita a scuola di scultori ove lavoravano i suoi allievi.