Quest'edicola marmorea, situata nel quartiere della Vucciria a Palermo, si struttura in tre nicchie dalla volta a conchiglia e ospita, in quella principale, il Genio, simbolo e incarnazione del capoluogo siciliano e della sua cittadinanza. Il Genio è raffigurato come un uomo maturo e vigoroso, incoronato e abbracciato a un serpente che sembra mordergli il petto. Nella città ci sono ben otto raffigurazioni che lo rappresentano: sei sculture, un affresco e un mosaico. Il Genio del Garraffo, detto in siciliano Palermu lu grandi (Palermo il grande) per distinguerlo da quello più piccolo di Palazzo Pretorio, è della fine del XV secolo; l'edicola in cui è posto di trova sul fronte occidentale della piazzetta Garraffo, a metà della via Argenteria nel quartiere della Vucciria, centralissimo ma oggi degradato, ospite un tempo di un celebre mercato. Per recuperare la statua, ma anche il quartiere, la cittadinanza si è mobilitata nel 2010, ottenendo, grazie ai suoi voti, un intervento dal FAI