Lungo via XX Settembre, fiancheggiata da palazzetti veneti (sec. XV-XVII), ha un bel portico gotico (sec. XIV-XV) a nove arcate ogivali sormontate da sette trifore romaniche, decorato da affreschi (storie del Vecchio Testamento) di Ludovico Pozzoserrato e campanile del 1497. All'interno, riportato da restauri alle forme trecentesche, una tela di Francesco Beccaruzzi del 1545 (S. Francesco: angolo navata destra) e, all'altare maggiore, una pala* (Madonna in trono e santi) di Cima da Conegliano (1493). Un passaggio a botte ricavato sotto il campanile porta nel caratteristico campiello S. Maria dei Battuti, dal quale una scala conduce alla sala dei Battuti, costruita verso la fine del '300 per le riunioni della confraternita (istituita nello stesso secolo a scopi assistenziali). Il vasto ambiente, coperto da un bellissimo soffitto ligneo a lacunari, è tutto affrescato con storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, distribuite in 27 riquadri ed eseguite da artisti diversi: Francesco da Milano, Ludovico Pozzoserrato, Girolamo da Treviso il Giovane, Andrea Previtali e altri. La critica recente considera cospicua la presenza del Pozzoserrato e di un anonimo del suo ambito, e predominante la mano di Francesco da Milano, che assommerebbe nel suo stile composito anche i tratti del Previtali. Dal sito: www.touringclub.com/chiesa/veneto/treviso/duomo-e-sala-dei-battuti.aspx