La cattedrale di Catanzaro, sorta nell'XI secolo ed inaugurata da Papa Callisto II, ha subito innumerevoli vicissitudini che ne hanno trasformato l'aspetto esteriore e radicalmente quello interno. I danni dei bombardamenti della II guerra mondiale arrecarono gravi danni all'intera struttura edilizia, per cui fu necessario ricostruirla completamente. Il nuovo impianto architettonico presenta tre porte sulla facciata principale e tre su quella laterale prospiciente piazza Duomo.La pianta dell'edificio così come appare dalla documentazione cartografica sette-ottocentesca ( posteriore ai terremoti che colpirono la città tra il '600 e la fine del '700) nonchè la ripresa di essa nell'attuale ricostruzione dopo il bombardamento anglo-americano del 27 agosto 1943, permette di visualizzare lo schema tipico della basilica a sviluppo lomitudinale, divisa in tre navate da robusti pilastri quadrangolari, con un vasto transetto non sporgente rispetto alle pareti esterne delle navate laterali,un coro triabsidato con abside centrale più grande, tre accessi sulla facciata principale ed uno su ciascuna facciata laterale, nonchè una robusta torre campanaria quadrangolare addossata alla facciata. L'adozione dei pilastri per le navate, mantenuti sempre ad ogni ricostruzione, nonchè lo schema del transetto e del coro presentano analogie con le cattedrali di Umbriatico e di Otranto. Da una notizia riportata dal D'Amato (1670) si apprende che all'esterno della navata sinistra ( al lato destro al di fuori della Chiesa dalla parte settentrionale) fu costruito un ampio cimitero (camera sotterranea), cui il Papa Callisto II concesse particolari indulgenze per chi vi fosse seppellito. Successivamente nel 1309, ai tempi del vescovo frà Venuto da Nicastro, il conte Pietro Ruffo fece edificare la cappella di San Vitaliano, probabilmente in stile gotico,addossata alla facciata laterale sinistra, vicino all'ingresso detto porta dell'olmo e,nel tempo (1588), di fronte ad essa, si edificò la cappella del SS.Sacramento, dando così all'edificio una sorta di schema planimetrico a croce latina. A queste due cappelle furono poi addossati due corpi di fabbrica, definiti entrambi sacrestia in un disegno anonimo successivo al terremoto del 1783. Originariamente, nello stesso luogo dove sorge il Duomo, si ergeva la Cattedrale Normanna costruita nel 1121, la cui facciata crollò durante il terremoto del 1638, mentre la Sacrestia, con tutti i documenti diocesani, bruciò nel 1660. La Cattedrale di Catanzaro, quindi, inaugurata da Papa Callisto II, ha subito nel corso dei secoli trasformazioni che ne hanno cambiato radicalmente l'aspetto, cui vanno aggiunti i bombardamenti della II guerra mondiale ed i furti avvenuti nella Cattedrale tra il 1943 ed il 1956. Intorno al 1955 si iniziò la completa ristrutturazione del Duomo. Il nuovo impianto architettonico presenta tre porte sulla facciata principale e tre su quella laterale prospiciente piazza Duomo. Dell'antica Cattedrale sono state salvate opere d'arte di notevole valore: il busto argenteo di S.Vitaliano, attribuito all'argentiere napoletano Gilberto Lelio; la statua della Madonna delle Grazie del 1595, opera di ascendenze artistiche messinesi o napoletane proveniente dell'antico convento delle clarisse; la raffinata statua di Dormitio Virginia, degli inizi del XVIII, secolo raffigurante l'Assunta; la statua settecentesca in legno, di bottega napoletana, della S.S.Vergine Addolorata, un tempo posta nella Cappella del S.S.Sacramento; la romantica tela ottocentesca (1834) della Sacra Famiglia opera di Domenico Augimeri. Il Duomo, nonostante le innumerevoli ricostruzioni, rimane una delle più importanti e prestigiose chiese di Catanzaro