Il percorso attraverserà la valle del torrente Dragone, incoronata sul lato occidentale dalle vertiginose rupi del monte Aureo sulle cui balze risaltano la scheggia bianca di S.Maria del Bando e la grigia sagoma della Torre dello Ziro. La vegetazione rigogliosa riproduce gli angoli selvaggi della Costiera amalfitana dove lecci e macchia mediterranea dominano le aree assolate, mentre roverelle, ornielli, aceri ealtre essenze decidue occupano quelle umide. La sensazione di naturalità è completata dal grido lamentoso della poiana o da quello squillante del gheppio in volo.