Il Palazzo della famiglia di Melatino è uno degli edifici più antichi ancora oggi conservati nella città di Teramo. Di probabile origine longobarda, questa famiglia, presente nel territorio circostante la città già dal VIII sec. d.C., si stabilì a Teramo nel XIII sec. costruendo il palazzo omonimo, così come testimonia il rogito del 1232 firmato da Matteo I di Melatino ed il vescovo Silvestro.
Le indagini archeologiche condotte a più fasi già a partire dal 1998 hanno evidenziato una complessa successione stratigrafica attribuibile ad un sito di enorme interesse archeologico che ha conosciuto una continuità insediativa dall’età romana all’età medioevale e post-medioevale.
In particolare lo scavo dei livelli sottostanti i piani pavimentali dei vani interni al palazzo ha restituito resti murari e pavimentali di eccezionale fattura con buona probabilità riferibili ad una ricca domus urbana di epoca romana.