Nelle Marche, a pochi passi da Urbino, una residenza gentilizia di grande pregio è stata riportata alla luce grazie a foto aeree avviate nel 1999 dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici di Ancona. L’Area degli scavi ha interessato una superficie complessiva di circa 1000 mq. e la zona della Domus di epoca romana databile a partire dal I Sec d.C. La parte scavata comprende anche l’area delle Terme e rappresenta uno dei più significativi ritrovamenti archeologici degli ultimi 50 anni nelle Marche. L’antica Tifernum Mataurense si mostra in tutta la sua bellezza con un tesoro di immenso valore artistico e culturale. I numerosi vani che costituiscono la Domus ci mostrano eccezionali pavimenti a mosaico con scene di varia natura, dai soggetti mitologici ai motivi geometrici e vegetali. La denominazione ”Domus del Mito” non è casuale: i temi narrati dai mosaici delle sale, infatti, sono quelli che celebrano la Mitologia, con rappresentazioni di pregevole fattura e ottimamente conservate.