La dimora Gabrielli, prospiciente la piazza, è stata rielaborata nel 1890 dall’ ingegner Giovannozzi e presenta una facciata su due livelli con finestre timpanate e un innalzamento a torretta sul tetto. Al suo interno la dimora presenta un ricco e ampio salone con decorazioni sul soffitto e sulle pareti. Rilievi in stucco dorati con motivi vegetali e floreali scandiscono l’alternanza di affreschi, inquadrati da cornici in stucco dorate con raffigurazioni di passi della “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso.